SUL SIGNIFICATO CULTURALE DELLA SONDA INSIGHT INVIATA SU MARTE DALLA NASA

La sonda Insight è arrivata su Marte e ha cominciato a trasmettere informazioni scientifiche, la cui importanza è evidente. Questo articolo sostiene che oltre a dare tali informazioni la sonda ha provocato anche una svolta “culturale” non ignorabile che è necessario analizzare. Mi occuperò di questo secondo aspetto cercando di sintetizzare i contenuti che esso a mio avviso assume, nel nostro tempo in cui essi non sono ancora evidenziati.

Anzitutto il pianeta rosso è una conferma che nella realtà non esiste alcuna entità assoluta, che tutto è condizionato, che non c’è nell’universo qualcosa di totalmente autoreferenziale. La sonda infatti ha permesso di vedere l’ aspetto “attuale” di Marte ma anche di capire le trasformazioni che il pianeta ha subito nel tempo in seguito ai fenomeni cosmici che lo hanno investito. Ha visto come questi fenomeni abbiano condizionato la sua natura, come accade nella vita umana e in ogni oggetto dell’universo. La visione relativistica della cultura e dell’etica esce rafforzata dal successo di Insight.

La sonda ha fatto capire che ogni interpretazione animistica e mistica della realtà è priva di fondamento. Cos’è un’interpretazione animistica? Credere che il monte, il vulcano, il fiume, la foresta e così via abbiano un’anima, uno spirito che ne agita l’esistenza e fa di essi dei protagonisti capaci di influire sugli esseri viventi. Niente di ciò su Marte, solo rocce e deserti, forse bacini d’acqua sotterranei nei quali si spera di trovare qualche forma elementare di vita. La concezione animistica della realtà è stata dunque sfidata dalla sonda Insight e ancor più tutte le fantasie costruite sul pianeta rosso nel ventesimo secolo, l’esistenza di “marziani” aventi cultura più avanzata della nostra, possibili aggressori della Terra. Tali fantasie non hanno ormai ragione di impaurire gli esseri umani e vengono dunque archiviate.

Il successo di Insight rafforza la cultura scientifica rispetto a quella filosofico-letteraria. Non nel senso che quest’ultima esca umiliata dalla felice conclusione dell’impresa spaziale (essa rimane a mio giudizio importante per la formazione intellettuale dei giovani e per la critica dei comportamenti), ma che la scienza ha dimostrato ancora una volta di ottenere (a differenza di altri mezzo di conoscenza) risultati concreti con conquiste che possono migliore la condizione umana. Insight è stata una conferma di quanto realizzato in occasioni precedenti, ma di tale importanza da eliminare ogni perplessità sull’argomento. L’avvenimento ha ribadito la capacità della scienza di raggiungere mete un tempo ritenute impossibili, un passo storico nell’itinerario che va dalla scoperta del DNA, allo sbarco dell’uomo sulla Luna, al prolungamento della vita umana, all’avvento dell’intelligenza artificiale, ecc. Questi successi attestano che la  scienza prevale su altri mezzi di conoscenza.  L’applauso con cui i tecnici e gli scienziati della NASA hanno accolto il successo di Insight ha significato, da un punto di vista storico, il riconoscimento della superiorità della via indicata quattro secoli fa da Galileo Galilei su quella intuitiva ed olistica preferita da una parte rilevante della cultura dei secoli successivi, in particolare dalla svolta  idealistica del diciannovesimo secolo che ha dato origine alle ideologie che hanno travagliato il ventesimo.

Il successo di Insight indica infine che sta avvenendo un rafforzamento della classe media “professionale” la cui attività è basata appunto sull’applicazione pratica delle scienze, rispetto ad altri raggruppamenti che tale fondamento non hanno. Scienziati e tecnici dopo l’arrivo della sonda su Marte acquistano, a mio parere, un peso culturale rilevante, anche se non immediatamente visibile, nel capitalismo avanzato e aprono la strada a ulteriori trasformazioni del ceto medio come forza sociale di avanguardia. La scienza dimostra di poter essere un elemento decisivo nei processi produttivi del capitalismo, un fattore propulsivo tuttavia già presente nel postindustriale.

Si vedrà nel prossimo futuro se questi eventi culturali saranno confermati o meno. Certo il loro accadimento è già un’indicazione  di ciò che potrà essere il futuro dell’umanità. Si può dire che l’arrivo di Insight su Marte fa guardare al futuro con un certo ottimismo e rafforza negli individui la volontà di vivere nelle condizioni migliori possibili.

Dicembre 2018